sabato 13 agosto 2011

LO STRIZZACAPELLI - Kiki Bobò -




Amici e amiche. Lasciate che sottoponga alla vostra attenzione questo oggetto di incredibile utilità e valore umano, di autocura e di liberazione interiore. Questo oggetto non è stato registrato all'ufficio brevetti, perchè all'ufficio brevetti si brevettano sì le invenzioni, ma solo quelle di pratica utilità. Qui invece siamo di fronte alla sfera del sublime e del subliminale, dell'intimismo, della ricerca intrapsichica! Ma che dico ricerca, qui è già stata trovata la soluzione, vediamo cosa. E' molto semplice: vi sentite talvolta affranti, appesantiti da pensieri che vi danno il tormento, e che sembra non vogliano mai liberare la vostra testa? E' già capitato di provare la sensazione come se il cervello pendesse più da un lato? Avete delle idee molto ingombranti, vorreste liberarvi da alcune di esse, ma non credete al fatto che potreste trovare giovamento da una seduta dallo strizzacervelli, oppure ci credete ma pensate nel contempo al vostro portafogli che si sente peggio di voi?
Qui di seguito troverete una valida alternativa alle sedute da seduti, che si realizza in piedi, mentre fate jogging, mentre lavorate, o quando siete in siesta. La tesi da me proposta è suffragata da casi clinici, che qui riporto mediante immagini; consiste nello strizzare i vostri capelli, che sono ancorati al cuoio capelluto, che è ancorato alla calotta cranica, che comunica con la corteccia cerebrale, che è attaccata al cervello!
Siete sognatori e poco pratici? Fate un raccolto a sinistra, alleggerite di eccesso di creatività l'emisfero deputato alla fantasia. Se il problema è l'opposto, e siete troppo razionali, stimolate la parte destra, strizzando i capelli ben bene.
Avete problemi con entrambe le sfere, diciamo così? Due belle belle trecce strette strette. I capelli faranno cadere giù gli eccessi di idee e convinzioni.
Pensieri grevi, pesanti? Cercate di tendere a immagini più nobili, a pensieri elevati, annodate i capelli verso l'alto, meglio se raggruppati in piccoli ciuffi
Al lavoro un piccolo raccolto sopra la nuca coniuga polso e razionalità con animismo e visione cosmica.
Gli individui flower power e peace and love si tengano ancorati alla terra mantenendo una visione pratica della vita con un raccolto basso basso.
I quasi calvi, o i "riportati", usino qualche cautela in più, vedano dove sia il caso di lavorare, ma non si sentano esclusi dal poter giovare di questo metodo.
Per le ricce come me, haimè, gli strizzacapelli servono solo per mettere un po' d'ordine, perchè i pensieri e le idee si nascondono facilmente fra i trucioli.
Ma il metodo è testato, non invento niente, amici e amiche, non ci sono forse centinaia di sensori e di piccoli capelli SULLE ORECCHIE DEL MIO CANE ??




4 commenti:

  1. Affascinato, come un uomo col trench pizzicato dal vento.

    RispondiElimina
  2. Io ho comperato lo Strumento. Vorrei da voi che ne siete maestri istruzioni su come usarlo per risolvere il mio problema. Ieri ero in un bar alle 1930, lo ricordo bene, capirete perchè, quando ho iniziato a guarda un orologio di plastica appeso al muro. sapete? di quelli con la sponsorizzazione stampata sul quadrante. Ebbe questo orologio aveva, ha, la lancetta dei secondi. Ho iniziato a fissarla e, cosa incredibile, la lancetta non scorreva, anzi scorreva ma con una lentezza esasperante. Da fare impazzire. Ecco in quel momento l'eternità conclusa in 10 secondi mi è parsa la materializzazione della pazzia e del terrore. E ho pensato: chi prova una sensazione cosi per più di dieci minuti, muore o desidera farlo.
    ecco se questo è il problema che fare con i miei capelli? tenetepresente che ho i capelli cortissimi quasi rasati.

    RispondiElimina
  3. Semplice: uscire con lo strizzacapelli e portare nel taschino un orologio senza lancette.

    RispondiElimina
  4. un'orologio senza lancette, mi piace. proverò a cercarne uno al mercatino il prossimo sabato

    RispondiElimina